Prot. n. 6/09
Al Ministro dei Beni Culturali ed Ambientali
Sen. Sandro Bondi
Via del Collegio Romano 27-00187 Roma
Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Prot. n . 6/09 Direzione Generale per i Beni Archeologici, Serv. I
Via San Michele 22 – 00153 Roma
Al Soprintendente per Beni Archeologici per il Lazio
Via Pompeo Magno N° 2 00192 Roma
Oggetto: Comune di Genzano di Roma, Villa degli Antonini.
Nonostante le nostre numerose richieste d’intervento, che si sono succedute negli anni, a tutela del sito archeologico della cosiddetta Villa degli Antonini, situata nel Comune di Genzano di Roma, Viale del Lavoro e inviate alla Soprintendenza Archeologica per il Lazio, il Comune di Genzano sta rilasciando numerose licenze edilizie nell’ area dove è situata la stessa, senza che la Soprintendenza Archeologica per il Lazio intervenga in alcun modo a tutela del sito archeologico. Recentemente data l’approvazione di una Variante al Piano Regolatore, il Comune di Genzano ha progettato un nuovo ampliamento della zona artigianale nell’area ed ha respinto le nostre richieste di effettuare sondaggi preventivi, al fine di individuare la presenza di eventuali resti archeologici.
Anche nella zona di Monte Cagnoletto, importante sito, studiato già dal Lanciani ( alleghiamo una carta archeologica della zona del Lanciani) si continua a costruire senza effettuare nessun sondaggio archeologico, come da noi più volte richiesto.
C’e da chiedersi quale sia il ruolo delle Soprintendenze e cosa facciano per salvaguardare il nostro patrimonio archeologico.
Richiediamo un intervento diretto da parte del Ministero per salvaguardare i siti archeologici in oggetto e l’immediata sostituzione dell’ispettrice di zona con un altro ispettore, che abbia più a cuore la salvaguardia del nostro patrimonio.
Genzano di Roma, lì 31/10/09