Le nostre iniziative

Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Prot. n . 7/08 Direzione Generale per i Beni Archeologici, Serv. I
Via San Michele 22 – 00153 Roma

Epc Al Ministro dei Beni Culturali ed Ambientali
Sen. Sandro Bondi
Via del Collegio Romano 27-00187 Roma

Oggetto: Comune di Genzano di Roma, Villa degli Antonini.

Nonostante le nostre numerose richieste d’intervento a tutela del sito archeologico della cosiddetta Villa degli Antonini , situato nel Comune di Genzano di Roma, Viale del Lavoro, inviate alla Soprintendenza Archeologica per il Lazio da svariati anni, il Comune di Genzano sta rilasciando numerose licenze edilizie e non ci risulta nessun intervento fattivo da parte della Soprintendenza per il Lazio.
Il sito già noto fin dal diciottesimo secolo, con imponenti resti visibili riferibili ad un impianto termale, è stato sottoposto a vincolo diretto già dal 1988, dopo che la zona era stata interessata a un consistente insediamento edilizio.
Il vincolo insiste soltanto sulla parte emersa dell’impianto termale, e in quest’ultimi anni in tutta la zona, in parte zona agricola, sottoposta a vincolo paesaggistico, si stanno realizzando costruzioni sia lecite che abusive senza nessun intervento da parte della Soprintendenza competente.
Il Piano Territoriale Paesistico Regionale, recentemente adottato, non prevede nessuna tutela della zona, anzi recepisce le richieste del Comune di Genzano per rendere edificabile, senza nessuna prescrizione, l’area dove presumibilmente insiste la parte residenziale della villa.
Vista la persistente latitanza della Soprintendenza per il Lazio, a difesa di questo sito, ma anche di altre zone archeologiche che insistono nel territorio del Comune di Genzano, richiediamo un Vostro diretto sollecito intervento a tutela dei siti archeologici e un accertamento sul comportamento della Soprintendenza in oggetto.

Genzano, lì 17/6/08

La Villa cosidetta degli Antonini è situata presso il XVIII miglio della via Appia Antica nel territorio dell’antica Lanuvium In età tardo repubblicana i Colli Albani grazie al clima e alla vicinanza con Roma divennero il sito di numerose Ville suburbane . Tra queste quella di Aurelio Fulvio nella cui villa, secondo Giulio Capitolino nacquero nell’86 d.c. Antonino Pio, e nel 161 Commodo. Il complesso fu identificata come la villa della famiglia Antonina grazie al ritrovamento nel XVIII secolo di numerosi ritratti marmorei della famiglia imperiale , oggi visibili nei Musei Capitolini. L’estensione della villa, disposta a scaglioni è enorme ,il Tomassetti la descrisse come più grande delle maggiori ville tuscolane.